Stress da traffico, chi colpisce, in che misura e quanto influisce nelle relazioni interpersonali, sulla produttività a lavoro, sulla salute? Abbiamo già avuto modo di parlare di quanto sia stressante, soprattutto per gli automobilisti pendolari, rimanere imbottigliati nel traffico al mattino, con il risultato di arrivare tardi e di malumore in ufficio. Oggi parliamo dei dati diffusi dall’IBM nel Global Commuter Pain survey 2011, un’indagine che ha coinvolto gli automobilisti delle principali metropoli del mondo, interpellati sui loro livelli di stress, rabbia e produttività in relazione alle condizioni del traffico, più o meno congestionato.
Ebbene, dai risultati si evince, come potete facilmente notare dal grafico sopra, che Milano è la peggiore in Europa per quanto riguarda lo stress da traffico, anche se per l’Italia è l’unica metropoli analizzata quindi c’è chi mi ha fatto notare che se ci fosse stata anche Roma nell’indagine forse avrebbe avuto la peggio. Chi può dirlo. Intanto, dall’IBM, Naveem Lamba, global intelligent transportation expert, ci spiega che c’è stato un incremento dell’ansia legata al traffico per gli automobilisti pendolari:
Il pendolarismo non avviene in una condizione di vuoto. La risposta emotiva di una persona al pendolarismo quotidiano è influenzata da molti fattori, che attengono sia alla congestione del traffico sia ad altre problematiche non correlate. L’indagine Global Commuter Pain di quest’anno indica che gli automobilisti nelle varie città del mondo sono molto più ansiosi e turbati rispetto al 2010.
Le città in cui i pendolari sono meno stressati e soffrono poco per il traffico perché è abbastanza scorrevole ed a misura di automobilisti, sono Montreal, Londra, Chicago, Toronto, Stoccolma. Migliorare le condizioni della viabilità urbana sarebbe vantaggioso per tutti, specie per le aziende, perché i lavoratori rendono meno quando sono stressati, inoltre si ammalano di più a causa dell’abbassamento delle difese immunitarie provocato dai livelli troppo alti di stress. Per distendervi quando c’è troppo traffico, in attesa che i trasporti e le strade migliorino, provate con la musica.