Lo stress da freelance è una cosa seria: la mancanza di orari, la necessità di lavorare sempre, spesso molto di più del classico personale turnista pesa sulla salute di chi deve per forza darsi da fare in questo modo. Come combattere questo tipo di stress?
A dare una “soluzione” ci pensano alcune ricerche scientifiche sul tema riportate da Repubblica. Uno dei primi consigli, provenienti dalle Università di Plymouth e di Exeter in collaborazione con il National Marine Aquarium è quello di comprarsi un acquario: è stato notato che l’osservare i pesci al suo interno fa calare sia il battito cardiaco che la pressione arteriosa. E migliora l’umore.
Anche l’attività fisica aiuta a ridurre lo stress: bastano 10 minuti ogni giorno secondo l’Università di Princeton per dare modo al cervello riducendo così i livelli di stress provati. Ed allo stesso modo staccarsi completamente da qualsiasi connessione per qualche ora (almeno due, N.d.R.) consente di ricaricare le batterie dimenticando per un poco qualsiasi tipo di responsabilità. Per rendere più facile il distacco ed evitare un ritorno traumatico si può avvertire della propria indisponibilità nella fascia oraria scelta.
Uno dei metodi più semplici per ridurre anche lo stress da freelance è quello di meditare: non è una novità che questa disciplina consenta di rilassarsi e ridurre gli stati d’ansia dei quali si può soffrire. I ricercatori della University of Surrey (Regno Unito) sono convinti che bastino pochi minuti al giorno, così come pubblicato sulla rivista di settore Journal of Cognitive, Affective & Behavioral Neuroscience, per ridurre lo stress e migliorare la funzione immunitaria. Ed infine, ma non per importanza, come indicato dall’American Psychological Association, è necessario dormire almeno 8 ore a notte per dare al corpo la possibilità di riprendersi dalle fatiche della giornata.