Sappiamo bene che la vita è un passaggio, e che purtroppo nessuno di noi è immortale. Potrebbe capitare però che la perdita di una persona cara dovuto ad un evento improvviso e non premeditato, come un incidente stradale oppure il trauma di una brutta malattia, diventa una esperienza molto pericolosa.
Questa esperienza, potrebbe infatti avere degli effetti collaterali pessimi, ed a volte quasi devastanti sia per i familiari dell’estinto che per gli amici cari.
Le reazioni, possono essere non solo forti, ma a volte anche estreme. Purtroppo per chi rimane, porterà con se una prova costante di ansia, solitudine, depressione, oltre che confusione sia sul suo presente che sul futuro.
L’idea per aiutare chi soffre a superare questo momento, dopo Bologna è arrivata dall’associazione Onlus De Leo Fund in collaborazione con la Regione del Veneto ed il suo Centro Regionale Trapianti, che hanno messo a disposizione il numero verde 800168678, per uno scopo umanitario molto importante.
Si utilizzerà questo numero per dare assistenza ai familiari ed ai congiunti delle vittime di una morte traumatica per supporto psicologico. Le dichiarazioni dell’Assessore alla Sanità Luca Coletto sono chiare:
“La Regione ha aderito con convinzione a questo progetto unico in Italia. La sofferenza non è solo fisica e, come in questi casi, le ferite interiori possono fare molto più male di quelle prettamente fisiche. Per questo non abbiamo esitato a finanziare il numero verde, coinvolgendo anche il nostro Centro Trapianti, che ha una grande esperienza nella gestione psicologica ed umana di chi affronta la perdita improvvisa di un proprio caro e che può essere di aiuto anche avvicinando le persone alla cultura della donazione. Anche in questo caso come in quello del numero verde oncologico il servizio sarà gestito da personale preparato ed esperto, capace di trovare le parole ed i consigli giusti per essere d’aiuto”.
Un’utile idea che può sollevare leggermente il dolore dei colpiti.