Quand’è il momento giusto per poter tagliare il cordone ombelicale? Ce lo suggerisce una ricerca svedese i cui risultati sono stati pubblicati sul Daily Mail e sul sito web BMJ. Sembrerebbe che se si aspettano circa tre minuti prima di tagliare il cordone dopo il parto ci possono essere degli effetti positivi. Il bambino, infatti, potrebbe evitare di riscontrare problemi a livello anemico, cioè si controllerebbero meglio i livelli di ferro nel sangue. La ricerca è stata condotta su quattrocento neonati e smentisce le conclusioni che fino ad ora vedevano come fondamentale effettuare il taglio del cordone subito dopo il parto per non incorrere in casi di ittero.
Insomma, attendere tre minuti può aiutare il vostro bambino a non avere problemi di anemia. I bambini sottoposti alla ricerca sono stati divisi in due gruppi: ad un gruppo di bambini è stato tagliato dieci secondi dopo il parto il cordone ombelicale, agli altri si sono attesi i famosi tre minuti. Proprio questi ultimi dopo i primi quattro mesi di vita hanno dimostrato di avere livelli più alti di ferro nel sangue rispetto agli altri bambini. Inoltre, non è stato evidenziato nessun altro problema di salute fisica dovuto al taglio troppo ritardato del cordone.
I ricercatori hanno spiegato che tagliando con un po’ di ritardo il cordone si permette di far confluire ai polmoni più sangue ricco di ossigeno. In questo modo il bambino quando aspira per le prime volte lo fa con respiri profondi aumentando il ferro nell’organismo. In realtà, non c’è una regola fissa che determina il momento giusto nel quale tagliare il cordone ombelicale. Sicuramente i risultati della ricerca svedese fanno ben sperare su cosa va fatto e sugli effetti positivi a cui può portare. Al momento in Europa sono praticati entrambi i metodi: il taglio dopo pochi secondi e il taglio dopo tre minuti.