Altro che tisane o farmaci: il rimedio più efficace per curare l’insonnia sono le parole. Lo rivela uno studio della Laval University in Quebec, pubblicato sul Journal of American Medical Association (JAMA), ed effettuato su 160 adulti che soffrivano di insonnia cronica.
I volontari sono stati inizialmente sottoposti a una cura combinata che comprendesse sia sedute di terapia di gruppo settimanali, sia la somministrazione di farmaci contro l’insonnia. Sei mesi dopo la fine del trattamento, il miglior risultato a lungo termine è stato ottenuto dai pazienti trattati con terapia combinata con farmaci, inizialmente, seguita poi dalla sola talk therapy.
Il sonno è fondamentale per la nostra esistenza: favorisce i processi di rigenerazione e crescita, memorizza le esperienze significative fatte nella giornata e cestina le conoscenze inutili della veglia; inoltre dormire provoca il rallentamento del ritmo respiratorio e dei battiti cardiaci, la riduzione del tono muscolare e il calo della pressione sanguigna. Basta pensare che passiamo un terzo della vita dormendo.
Solitamente l’insonnia è un disturbo momentaneo, è spesso causato da stress e termina quasi sempre con la fine di un periodo troppo frenetico.
I sintomi sono: difficoltà ad addormentarsi, risvegli frequenti durante la notte e avere la sensazione di non aver dormito abbastanza. In realtà dormire poche ore per alcuni non è affatto un problema perchè ognuno dorme a seconda delle sue necessità, ma alla lunga un riposo insoddisfacente limita la giornata e dormire troppo poco causa un “accumulo di sonno” che recuperiamo difficilmente.
L’insonnia può compromettere la salute, perchè gli sbalzi di pressione causati dai risvegli frequenti aumentano il rischio di patologie cardiovascolari. Inoltre causa invecchiamento precoce e una riduzione delle difese immunitarie; a livello psicologico può provocare depressione e ipertensione.
Grazie alla talk therapy, i soggetti della ricerca sono riusciti a dormire di più, più profondamente e più a lungo rispetto a chi è sottoposto solo a trattamenti farmacologici, che alla lunga possono causare forti dipendenze.
Nonostante la terapia delle parole abbia portato ottimi risultati, l’esperto Mourin ha tenuto a precisare:
Attualmente non esiste alcun trattamento che funziona per tutti i pazienti con insonnia.