Le persone che soffrono di depressione hanno spesso la tendenza a focalizzare attenzione e pensieri su memorie spiacevoli che non fanno altro che rinforzare e sostenere la sintomatologia depressiva con il suo corollario di stress, ansia, unore depresso, perdita di interesse e piacere per le attività, disturbi psicosomatici che possono interessare il rapporto del paziente con il cibo o il sonno. Ora una nuova ricerca ha messo in luce una strategia di memoria che potrebbe essere utilizzata, con buone possibilità di successo, come terapia su questi pazienti.E’ risaputo, anche da ricerche condotte in passato sull’argomento, che le persone depresse hanno una grande difficoltà a richiamare alla memoria eventi della vita positivi e piacevoli che potrebbero tenere lontano l’umore depresso che caratterizza tale condizione.
Tim Dalgleish, del Medical Research Council Cognition and Brain Sciences Unit, insieme ai suoi collaboratori ha scoperto che l’adozione di un metodo molto antico, noto come tecnica dei loci, potrebbe fornire ai pazienti depressi un modo per richiamare alla memoria, con meno difficoltà del solito, ricordi positivi. Questo metodo, utilizzata in epoca romana da Cicerone e altri personaggi storici, consiste nell’associare vividi ricordi ad oggetti di un luogo familiare. Per applicare correttamente questa tecnica è opportuno richiamare alla mente dei luoghi a noi familiari, ad esempio la nostra abitazione, una via che percorriamo giornalmente o qualsiasi altro luogo di cui ricordiamo anche i minimi particolari.
Dallo studio, pubblicato su Clinical Psychological Science, una rivista della Association for Psychological Science, è emerso come i pazienti depressi che erano stati invitati ad utilizzare il metodo dei loci per ricordare esperienze positive riuscivano a raggiungere tale obiettivo non solo durante l’esperimento ma anche a distanza di tempo. Questi dati suggeriscono che tale tecnica di memoria, può aiutare le persone che soffrono di depressione a recuperare quei ricordi positivi che possono contribuire a migliorare il tono dell’umore nel lungo termine.
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