Se ti trattano male forse è colpa tua

Premesso che niente giustifica insulti, comportamenti maleducati e mancanza di rispetto da parte degli altri e che chi si comporta in questo modo non ha scuse ed è decisamente una brutta persona, gli esperti ci invitano ad analizzare anche i nostri di comportamenti osservando se a volte, inavvertitamente, non contribuiamo a farci trattare male incoraggiando questa mancanza di rispetto magari con troppa accondiscendenza o non dando il giusto peso a parole offensive, subendole e perdonando troppo facilmente i soprusi. Ne parla su Psychology Today il professor Clifford N. Lazarus, psicologo e direttore del Lazarus Institute che ci spiega come evitare di farsi trattare male dagli altri o comunque scoraggiare simili prevaricazioni.

Innanzitutto, non bisogna mai reagire in modo positivo agli sgarbi ricevuti: è assolutamente sbagliato quanto controproducente. Lo psicologo fa l’esempio di una moglie che viene spesso rimproverata dal marito in malo modo e continua a servirlo e riverirlo pensando che si addolcirà se lei crea un clima amorevole ma a furia di lasciar correre, oltre che farsi umiliare ogni giorno, si creerà un effetto contrastante. Per l’esperto, gli eventi che seguono un’azione indeboliscono o rafforzano la probabilità che si verifichino di nuovo. In psicologia comportamentale la legge dell’effetto afferma che il comportamento varia in funzione delle sue conseguenze. Quindi, se si reagisce bene ad un’offesa, si stimola il perpetrarsi della stessa in un circolo vizioso senza fine.

Bisogna, invece, secondo il parere dello psicologo, mostrarsi ben disposti ed essere particolarmente gentili e disponibili solo quando le persone sono premurose e affettuose con noi, in questo modo ci saranno maggiori probabilità di innescare un effetto opposto a quello preso in esempio, ovvero un modello positivo che stimolerà gli altri ad associare a modi di fare gentili risposte altrettanto positive ed al contrario a comportamenti ostili atteggiamenti non negativi ma perlomeno neutri.  Per la serie, se siamo stati trattati male, niente mazzi di fiori a chi ci ha offeso.