Per quanto ne dica Luca Argentero, che da concorrente della casa del Grande Fratello a conduttore del programma “Le Iene” ne ha fatta di strada, e che ha definito i trentenni di oggi, una generazione di pirla, secondo una ricerca americana condotta di recente, i giovani sono equilibrati e felici.
Secondo l’ex gieffino, infatti, i trentenni di oggi sono del tutto incapaci di amare. Vogliono godersi la vita fino a 40 anni e fare i figli tardi. Rimandano, usando come alibi le questioni di lavoro o i soldi, ma si tratta di semplici scuse. Il problema della nuova generazione, secondo il suo parere, è la mancanza di progettualità.
Forse qualcuno potrebbe prendersela a male, facile per uno come lui non avere paura della precarietà del lavoro, una situazione che destabilizza seriamente la vita della gente e soprattutto dei trentenni, che troppo spesso devono accontentarsi di lavori saltuari o a progetto, perché non hanno la laurea giusta, o la fortuna di arrivare al successo usando come trampolino un programma televisivo.
Qualcun’altro, invece, starà pensando che Luca Argentero ha perfettamente ragione, i trentenni di oggi non si sposano più, preferiscono la convivenza al matrimonio, anche se hanno un figlio, o decidono di restare a casa con mammina e papino perché è più comodo, anche se il lavoro non è un problema. Se vai a vivere da solo, come fai ad avere l’ultimo modello dell’iPad, altrimenti?
Una citazione di Orazio, a questo, punto, non ci starebbe male:
La virtù sta nel mezzo, tra due vizi opposti, ben lontana da entrambi.
Tra chi vede i trentenni come dei depressi e incapaci di amare, incapaci di lasciare il nido lusingati dalla sirena della comodità, e chi li definisce felici ed equilibrati perché così dicono i “numeri”, preferisco Orazio e il suo invito di cercare quello che sta nel mezzo, e voi?
CONTESSA NEFERTITI 28 Ottobre 2011 il 16:21
Si certo…con 1200 euro e la maggior parte delle amiche che studia!!…dove vado?!…mi son fatta un culo enorme per arrivare dove sono ora!!!
Tiziana F 28 Ottobre 2011 il 22:32
Sono d’accordo con te, tanti trentenni sono ammirevoli per gli sforzi che fanno, nonostante la precarietà del lavoro destabilizzi ogni ambito della vita.
valentina 22 Maggio 2012 il 19:22
i trentenni di oggi ne hanno piene le ………di qusta società da schifo ……le persone veramente capaci non hanno spazi e i pochi che riescono hanno conoscenze e spesso sono idioti….purtroppo è vero non abbiamo le palle di ribellarci perchè se non si lavora non si vive ,lo sbaglio è accettare lavori precari ,se tutti rifiutassero sarebbero costretti a cambiare le cose………