Gettare le basi per una nuova amicizia, un nuovo rapporto professionale o una relazione sentimentale non è cosa facile. Eppure, abbiamo un’arma importante per entrare in contatto con altre persone in modo autentico ed efficace: l’umorismo. Quest’arma ci permette infatti di abbassare le difese psicologiche dei nostri interlocutori e di confrontarci in modo sereno, ma brillante.
Se usiamo l’umorismo, incontrare nuove persone non sarà poi così difficile. Un sorriso ci permetterà di fare grandi passi avanti nel conoscere una persona e instaurare un buon rapporto: condividere infatti del buonumore e qualche risata crea una vicinanza autentica.
Ricordiamoci, però, che non è facile far ridere sempre gli altri. Non dobbiamo trasformarci in comici o commedianti, diventando così una caricatura di noi stessi: questo ruolo limita la nostra personalità e non ci permette di venir presi sul serio da molte persone. Il nostro obiettivo dev’essere più semplice: alleggeriamo le situazioni pesanti, evitiamo di lamentarci, diamo insomma un tocco di positività in più all’ambiente che ci circonda.
L’autoironia può essere un utile primo passo. Questo non significa sottovalutarsi: stiamo attenti ai dettagli o rischiamo che alcune persone percepiscano in modo sbagliato la nostra personalità.
Dobbiamo essere autentici: l’umorismo non funziona se forzato. Chi è ointorno a noi percepisce questa caricatura, distinguendo nettamente il nostro sforzo di piacere agli altri. Purtroppo l’umorismo dev’essere qualcosa di spontaneo: se è artificiale non solo non funziona, ma produce un effetto del tutto contrario.
Non ridiamo a spese degli altri: chi non ci conosce potrà pensare che siamo malevoli o che ci divertiamo a sparlare degli assenti (e quindi, probabilmente anche di loro appena ci volteranno le spalle).
Infine, attenzione a quando usare l’umorismo: a volte è un ottimo metodo per rompere il ghiaccio e incoraggiare la conversazione, ma in alcune situazioni è del tutto da evitare, come ad esempio quando ci vengono comunicate delle brutte notizie.
Fonte: Flickr
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