Quando si è vittime di violenza psicologica difficilmente si è consci di esserlo. Vediamo insieme quelli che sono i principali segni distintivi di questa situazione. Possono aiutare a comprendere la propria situazione o quella di coloro ai quali si vuole bene osservando il potenziale aguzzino.
1. Sminuisce la persona
Coloro che vogliono sminuire gli individui e la loro personalità puntano sul calo netto dell’autostima di questi. Ecco quindi che vengono ripetute in più di un’occasione frasi che puntano a sottolineare lo scarso valore, che non valgono la pena, che nessuno li amerà mai più della persona che tenta di tenerli sotto giogo.
2. Controllo degli affetti
Isolamento e controllo degli affetti. E’ qualcosa che tendono a fare più gli uomini sulle donne, ma questo non significa che non accada a parti inverse. E’ generalmente il “vizio” di considerare il proprio compagno/a come proprietà e non una persona.
3. Stalking e limitazioni
La persona abusante è di solito una maniaca del controllo che tiene sotto scacco l’altra con atteggiamenti tipici dello stalking ed un continuo approccio basato su innumerevoli chiamate e controllo delle azioni. Di solito coloro che si comportano in tal modo sono anche molto gelosi.
4. Minacce ed insulti
Attacchi verbali di ogni tipo e minacce ingiustificate che non coinvolgono solo chi è vittima di violenza psicologica ma anche la sua famiglia. E’ basilare allontanarsi appena segnali di questo tipo si presentano. Sono la manifestazione più chiara.
5. False scuse
Il ciclo è sempre lo stesso: violenza psicologica e dopo false scuse. E’ importante non farsi risucchiare in questo circolo vizioso.
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