Si tratta della tesi dei ricercatori dell’University College Cork in Irlanda: lo yogurt probiotico aiuta contro la depressione. In particolare, dalla ricerca sarebbe emerso che lo yogurt probiotico mantiene l’intestino sano, rafforza le difese immunitarie ed è così in grado di curare la depressione. Ma cosa sono gli yogurt probiotici? Andando a guardare all’etimologia della parola probiotico si comprende che il suo significato letterale è “a favore della vita”. Infatti, il termine “probiotico” deriva dall’unione della preposizione latina pro (“a favore di”) e dell’aggettivo greco βιωτικός (biotico), derivante a sua volta dal sostantivo βίος (bios, “vita”).
I probiotici vengono comunemente consumati insieme agli alimenti fermentati che li contengono oppure come integratori alimentari. In particolare, dopo aver utilizzato i fermenti probiotici in campo medico, si è deciso di utilizzarli anche per lo yogurt. Il compito dei fermenti probiotici è quello di sopportare indenni l’acidità dei succhi gastrici, di sopravvivere e di riprodursi nel tratto gastrointestinale. Addirittura, riescono a riportare la flora batterica ad una condizione di normalità, nel caso quest’ultima sia stata compromessa a causa di cure con antibiotici, da stress oppure da alimentazione scorretta. Ma la ricerca irlandese si spinge anche oltre affermando, come spiega il dottor John Cryan:
“I batteri presenti nell’intestino, possono influenzare lo stato mentale e il comportamento”
Effettuando lo studio su dei roditori, si è dimostrato come abbiano superato situazioni di stress mangiando un composto a base di Lactobacillus rhamnosus JB-1. Infatti, i roditori che hanno mangiato con regolarità questo composto sono stati messi in un labirinto nel quale dovevano trovare l’uscita. Si è visto come alla fine risultavano essere meno nervosi con l’ingerimento di quella sostanza, mentre il secondo gruppo di roditori che non avevano ricevuto la somministrazione non avevano avuto la stessa reazione.
Gli studiosi irlandesi, però, raccomandano di non fare scorta di yogurt e alimenti probiotici perché non tutti funzionano come ansiolitici. Le sperimentazioni sono ancora in una prima fase, ma di certo si aprono nuove possibilità per lo sviluppo di terapie che trattino i disordini psicologici.